Dal 21 al 30  settembre la Romagna ospita il Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure “Arrivano dal Mare!”. Giunto alla quarantatreesima edizione è uno dei più antichi festival italiano di teatro di figura.

Organizzato dalla storica compagnia e Famiglia d’Arte Monticelli/ Teatro del Drago in collaborazione con i Comuni di Ravenna, Gambettola, Cervia, Longiano e Gatteo, la Regione Emilia Romagna e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Festival presenta il lavoro artistico di alcune fra le migliori realtà teatrali di Figura a livello nazionale ed Internazionale. Fra gli ospiti a Ravenna: il Maestro Mimmo Cuticchio, di ritorno dall’esperienza di Roncisvalle (22 Settembre, ore 21, Chiesa di San Damiano), la Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli con la nuova produzione Marionette che Passione! (23 Settembre, ore 11, Teatro Rasi) un  piccolo viaggio/dimostrazione nella storia e nell’incredibile tecnica di manipolazione della più rinomata compagnia di marionette italiana; il mirabolante Teatro dei piedi di Laura Kibel, a metà  strada tra mimo e  burattini;  l’eclettico Claudio Cinelli, la cui produzione artistica spazia dal Teatro di Figura all’Opera lirica, sperimentando contaminazioni fra i due generi e dando così vita ad una poetica originale ed unica; il catalano Carles Canellas, Rocamora Teatre, con la sua ultima creazione dove la “Marionetta neutra”acquista caratteri e movenze in base alle maschere che indossa o ancora la compagnia sarda  Is Mascareddas che porterà in scena il suo intramontabile Areste Paganos e la loro ultima produzione, Venti Contrari, dedicata a Giuseppina e Albina Cotroneo per  la regia dell’austriaca Karin Koller (24 Settembre, ore 21, Artficerie Almagià) le ultime due produzioni delle compagnie ravennati Drammatico Vegetale/Ravenna Teatro, “Leo, uno sguardo bambino sul mondo”, dedicato a Leonardo Da Vinci e  Teatro del Drago con il “Concerto per Burattini e Musicanti” e ancora lo spettacolo “Angelo” del Teatrino dell’Erba Matta, vincitore della quinta edizione de “I Teatri del Sacro” e “ Gretel e Hansel” ultima produzione di Mirto Baliani per il Teatro delle Briciole.

Fra i “giovani e i giovanissimi”: David Zuazola con il suo Game of time, frutto della regia di sette diversi artisti internazionali; Nuovo Eden di Jessica Leonello/ Chronos 3. E poi ancora il teatrino poetico del norvegese Jaap den HertogTeater Fusentast , con il suo  “The Parisian Pillow case” e lo spettacolo per i piccolissimi “ A spasso con Olivia” ( dai 18 mesi) ultima produzione del CTA di Gorizia ed il gradito ritorno di Horacio Peralta nella doppia veste di insegnante e di performer, con lo spettacolo Il Titiritero.

“Il Festival internazionale di burattini e del teatro di figura – hanno sostenuto il sindaco di Ravenna Michele de Pascale e l’assessora alla Cultura Elsa Signorino –  che quest’anno, nell’edizione di Ravenna, si presenta ancora più ricco di iniziative, è un evento che salutiamo sempre molto volentieri e con entusiasmo. La rassegna porta avanti una tradizione antica quanto la nostra cultura che merita di essere seguita e sostenuta per le implicazioni morali e valoriali portate in scena e per il pubblico cui si rivolge. Da sempre il mondo dei burattini affascina e incanta adulti e bambini che, grazie alle storie raccontate, possono acquisire una propria visione del mondo anche attraverso la lente salvifica dell’ironia e dell’umorismo”.

Un Festival che ha come titolo GenerAzioni, perché oltre agli spettacoli , ospiterà il 24 settembre presso la Sala Convegno dell’Autorità Portuale di Ravenna,  Il  convegno internazionale “Per una scuola Nazionale di Teatro di Figura” ideato e organizzato in collaborazione con Teatro Gioco Vita, Teatro delle Briciole e Teatro del Buratto;  il masterclass dal 21 al 28 Settembre La Bottega dei Burattini , insegnanti Horacio Peralta, Natale Panaro, Mauro Monticelli, Andrea Monticelli; la mostra inedita in Emilia Romagna, La crudele storia – Personaggi dell’Opera dei Pupi a Napoli, inaugurazione alle ore 18 del 25 settembre presso Palazzo Rasponi delle Teste di Ravenna a cura del museo IPIEMME (International Puppet Museum di Castellammare di Stabia) e della Compagnia degli Sbuffi. La mostra fotografica “Burattinai!!!!!! “ a cura di Mauro Foli, l’incontro a Longiano, presso il Foyer del Teatro Petrella sull’editoria e il Teatro di Figura a cura del Professor Alfonso Cipolla, per fare il punto sulle pubblicazioni e sulle nuove case editrici nate in Italia e per presentare il libro di Gigio Brunello “Tragedie e Commedie per tavoli e baracche”; due incontri di carattere nazionale presso il Museo La casa delle Marionette: Festival in Rete alla presenza del Presidente dell’Associazione dei Teatri di Figura  Piero Corbella, del vice presidente di Italia Festival Franco Belletti e di Roberta Colombo rappresentante dell’International Festival Commission dell’Union Internationale de la Marionnette (UNIMA)- sabato 22 settembre alle ore 10 e la presentazione dell’Almanacco UNIMA per la promozione e valorizzazione del Teatro di Figura a cura del Centro Nazionale UNIMA Italia, alla presenza del Presidente Aldo de Martino e del segretario generale Veronica Olmi.

Fra le azioni,  di grande importanza il 29 settembre presso l’ex Macello di Gambettola l’Adunanza Burattineide : una tavola rotonda che vedrà la presenza dei più grandi Burattinai  Italiani di Tradizione ( Cortesi, Comentale, Paparotto, Cason),  dalle Famiglie d’Arte ( Niemen, Monticelli, Spinelli, Jaboli) alle giovani generazioni  e al rapporto con i loro Maestri (Mattia Zecchi, Romani Danielli, Riccardo Pazzaglia, Demetrio Presini); alla tradizione che incontra la sperimentazione ( Gaspare Nasuto, Patrizio Dall’Argine).

Le ultime giornate del Festival si svolgeranno nella zona cesenate fra Longiano, Gambettola e Gatteo e saranno focalizzate sul Teatro dei Burattini con una non stop di 40 ore fra sabato 29  e domenica 30 settembre. Spettacolo imperdibile “ La Ginevra degli Almieri” Sabato 29 ore 21, Teatro Comunale di Gambettola con Romani Danielli, Marco Jaboli, William Melloni, Moreno Pigoni, Riccardo Pazzaglia, Mattia Zecchi, Grazia Punginelli, Milena Fantuzzi.