Forlì: il vescovo benedice la nuova scuola elementare. E’ polemica

“La scuola pubblica è laica, l’ora di alternativa viene garantita e la religione cattolica non è religione di Stato. Eppure l’istituto che frequenta mio figlio è stato benedetto dal vescovo. Perché?”. Ci ha appena contattato un genitore infuriato per quello che è successo questa mattina a Forlì, all’inaugurazione della nuova scuola elementare “Giacomo Matteotti” in via Ribolle. Alla cerimonia erano presenti le autorità scolastiche e civili, con il sindaco Davide Drei in testa. C’era pure Livio Corazza, vescovo delle diocesi di Forlì-Bertinoro che, come conferma una nota del Comune, “ha impartito la benedizione”.

Un particolare di non poco conto, considerato che quell’istituto è pubblico ed è destinato ad essere frequentato da bambini figli di coppie atee, agnostiche o che professano altre religioni. “Più d’uno tra i genitori presenti ha ritenuto inopportuna la presenza di Corazza – assicura il genitore – ma io vorrei fare qualcosa di più. Portare la vicenda a conoscenza dell’opinione pubblica e dei vertici della pubblica istruzione. La scuola non è un luogo in cui si prega e deve essere garantito il rispetto delle opinioni altrui. Mi meraviglio che l’episodio si sia verificato qui in Romagna dove da sempre c’è una forte attenzione multicultarilismo”. 

L’edificio scolastico completamente rinnovato, che riporta nel quartiere di Ca’ Ossi la storica scuola primaria, chiusa e trasferita provvisoriamente in un parte del plesso Melozzo, spiega l’amministrazione “è composto da 5 classi, per un totale di 120 alunni, con uno staff di circa 15 persone tra docenti e operatori. Oltre alle 5 aule principali, sono presenti nel fabbricato scolastico 5 aule speciali (per musica, informatica, lettura, lingue e sostegno), un ambiente per la refezione e la palestra, con annessi spogliatoi, che permetterà anche la ripresa delle attività di varie associazioni sportive in orario extrascolastico. La superficie complessiva dell’edificio è pari a 1.350 metri quadrati con un’area a giardino di circa 3mila metri quadrati. Il costo complessivo dell’intervento è risultato di 1.220.000 euro circa di cui 800mila a carico del Comune di Forlì.

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