Sono state consegnate questa mattina dagli agenti della Polizia municipale le 10 lettere ad altrettante famiglie riminesi che, da verifiche effettuate, stanno mandando i propri figli nelle scuole dell’infanzia e ai nidi pur non essendo in regola con gli adempimenti previsti dalla normativa vigente. Lo rende noto l’amministrazione comunale di Rimini.
Partiranno nei prossimi giorni anche le lettere indirizzate dall’assessore ai servizi educativi Mattia Morolli alle scuole per l’infanzia parificate riminesi. Si tratta del richiamo alla convenzione firmata tra Comune di Rimini e istituti privati, che riguarda anche il rispetto della normativa vigente sugli obblighi vaccinali. Qualora dalle verifiche – che il Comune di Rimini chiederà di effettuare all’Ufficio scolastico regionale competente – risultassero scuole inadempienti con gli obblighi di legge previsti, alle stesse non saranno più concessi contributi economici di nessun tipo.
“Grazie a questa costante azione di controllo e monitoraggio – è il commento dell’assessore ai servizi educativi, Mattia Morolli – i renitenti agli obblighi vaccinali sono già scesi dai 36 di inizio settembre a 10. A questi, come ampiamente anticipato, sono indirizzate le ultime lettere di diffida, in seguito alle quali scatteranno i provvedimenti disciplinari previsti e la segnalazione alle autorità competenti. Si tratta già di un recupero importante che è il frutto di un lavoro intenso e della sensibilità crescente registrato dalle famiglie riminesi”.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta