Un imprenditore 32enne titolare di un azienda commerciale di Cesenatico è stato scagionato dopo che una 16enne, quattro anni fa, lo aveva accusato di stupro.
Lo scrive Il Corriere di Romagna, che racconta come la ragazzina, di Gambettola, nell’estate del 2014 fosse stata assunta per dare una mano al bancone di frutta a verdura durante la stagione estiva, per poi accusare il suo datore di lavoro di averla caricata in macchina, un giorno, per poi violentarla.
L’uomo ha sempre negato qualsiasi tipo di rapporto sessuale con la dipendente. Dopo quattro anni di incubo, l’imprenditore è stato scagionato. A convincere il giudice, anche le foto pubblicate dalla 16enne sui social dopo il presunto stupro: foto ammiccanti e in abbigliamento intimo poco compatibili con un eventuale trauma da violenza sessuale.
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