Una denuncia a voce alta e a cuore aperto quella di Elisa Fangareggi, fondatrice dell’associazione no profit Time4Life International, che questa mattina durante una diretta Facebook ha portato alla luce il caso di una mamma di Reggio Emilia seguita dai servizi sociali e sanzionata per avere abbracciato il figlio di nove anni dopo quattro mesi.
La donna di cui l’attivista ha parlato “non ha precedenti penali, lavora in regola, non ha un passato di tossicodipendenza”. Da tre anni a questa parte, però, il figlio vive con la famiglia affidataria e lei lo vede, in modalità protetta, per un’ora alla settimana.
Durante l’emergenza Covid, ha raccontato Fangareggi, la donna ha potuto vedere il bimbo solo in videochiamata fino a che, due giorni fa, era stato programmato il primo incontro di persona dopo moltissimo tempo: “Sfido chiunque a non abbracciarsi e baciarsi. Fatto sta che l’educatrice della cooperativa in questione ha chiamato i carabinieri per il mancato rispetto della distanza di sicurezza e alla donna è stata fatta una multa di 280 euro, che diventano 400 se non paga entro un mese. Non solo: l’educatrice ha fatto sapere alla donna che si valuterà la possibilità di sospendere quegli incontri. Ma come si fa a non considerare il valore del contatto, di un abbraccio, di un bacio e il valore terapeutico che tutto questo può avere? Ma davvero, in questi mesi, nessuno di voi si è stretto a un familiare senza mascherina?”.
Fangareggi ha comunque ringraziato le tante persone che sono intervenute sui social per alzare la voce sull’accaduto e mandare messaggi di solidarietà alla donna.
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Commenti:
Molto triste la storia della signora. Invece a me é venuta la polizia a casa mia, senza mandato giudiziale, per una segnalazioni del papà per portare il bambino dal padre ( anche se il piccolo era in cura con cortisone per respirare meglio causa adenoide e in attesa di fare l’ intervento, per mancato consenso del padre stesso..).
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