Scuole, il Comune di Ravenna candida 10 progetti per i fondi Pnrr

Si tratta di studi di fattibilità la cui stima complessiva dei costi supera i 21 milioni di euro. Ecco in quali scuole si andrà ad intervenire

Con l’obiettivo di attingere alle risorse del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) il Comune di Ravenna ha elaborato dieci studi di fattibilità relativi alla realizzazione di undici interventi in ambito scolastico, sia per quanto riguarda i servizi 0 – 6 che per ciò che concerne le scuole elementari e medie (realizzazione di nuovi plessi, ampliamenti, rifacimenti e costruzioni di palestre e mense, adeguamenti sismici) la cui stima complessiva dei costi supera i 21 milioni di euro.

Questi studi di fattibilità sono stati approvati dalla giunta nella seduta di oggi, venerdì 14 gennaio, in quanto tale approvazione costituisce il passaggio necessario per la presentazione alla Regione, al fine del loro inserimento nel piano regionale di interventi da candidare entro il 28 febbraio ai bandi del Miur finanziati con risorse del Pnrr.

Nello specifico, gli studi di fattibilità approvati riguardano: la manutenzione straordinaria e l’adeguamento sismico delle palestre delle scuole medie Zignani di Castiglione di Ravenna e Manara Valgimigli di Mezzano; la demolizione e la ricostruzione della palestra della scuola elementare Garibaldi; la realizzazione di una nuova scuola elementare a Ponte Nuovo e del nuovo nido Pavirani; l’ampliamento della scuola Camerani per la realizzazione di nuovi locali mensa e cucina; la costruzione di un nuovo asilo nido in via Canalazzo 75, dove ora c’è la scuola dell’infanzia statale Buon Pastore; il primo stralcio di un intervento di miglioramento sismico della scuola media Guido Novello; il rifacimento della mensa delle scuole medie Manara Valgimigli di Mezzano ed elementare Rodari; la costruzione della nuova palestra della scuola elementare Garibaldi a Porto Corsini.

Il Comune sottolinea che allo stato attuale si tratta solo di studi di fattibilità, approvati per poter candidare gli interventi all’ottenimento dei fondi del Pnrr. Qualora i lavori dovessero venire finanziati si dovrà procedere alla redazione dei progetti definitivi ed esecutivi e alle gare d’appalto per l’aggiudicazione dei lavori, passaggi che richiederanno tempistiche non brevi. Tutto ciò consentirà di organizzare i lavori nella maniera più funzionale ed efficace possibile.

“In particolare si precisa che, per quanto riguarda la realizzazione, qualora finanziata, del nuovo asilo nido in via Canalazzo 75 dove ora c’è la scuola dell’infanzia statale Buon Pastore – intervento che comunque non potrà essere realizzato prima dell’estate 2023 – l’Amministrazione comunale si impegna fin da ora a garantire la preventiva individuazione di una nuova sede per la scuola dell’infanzia stessa. Anche per quanto riguarda il nuovo nido Pavirani, durante la realizzazione dei lavori sarà garantita una sede alternativa”.

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