Osteoporosi in gravidanza, occhio ai sintomi da non sottovalutare, spesso dalle mamme considerati comuni in un periodo di gestazione laddove possono essere un campanello di allarme di una patologia più importante.
A spiegarlo è il dottor Gianfranco Pisano, specialista del Poliambulatorio Nuova Medicina di Cesenatico, che sull’osteoporosi ha dato il via anche al progetto social, Osteoporosi no grazie’.
“Bisogna prestare molta attenzione – spiega – alla perdita di tono calcico, cioè alla quantità di calcio nelle ossa, nelle vertebre e nel collo del femore. Nella gravidanza c’è un grande passaggio di calcio dalla mamma al bambino che nel periodo gestazionale ha bisogno di circa 30 gr di calcio, l’80% solo nell’ultimo trimestre”. L’osteoporosi gravidica è dunque parafiosiologica in gravidanza, colpisce il 37% delle mamme e nel 6% dei casi sfocia in una frattura vertebrale.
“Bisogna prevenirla – aggiunge Pisano -, stando attenti con appositi esami a verificare che la quantità di vitamina D presente nell’organismo sia sufficiente. Occhio al mal di schiena, soprattutto se insorge nell’ultimo trimestre di gravidanza e in maniera acuta, e attenzione anche alla riduzione di altezza che con lo schiacciamento delle vertebre può diminuire anche di 3 o 4 centimetri. E’ possibile sottoporsi a una Moc ad ultrasuoni”. Più a rischio le donne molto magre già prima della gravidanza, chi ha sofferto di anoressia prima o chi è stato costretto a letto nei primi mesi o che ha dovuto fare ricorso ad alte dosi di cortisone.
Ci sono anche casi di cedimento vertebrale nel primo mese, mese e mezzo dopo la nascita del bimbo.
“La migliore prevenzione – spiega Pisano – è pensare che ci possa essere una problematica di questo tipo”.
Per info e contatti:
Poliambulatorio Nuova Medicina
Via Fiorentini, 49/D
47042 Cesenatico (FC)
Tel. 0547 81171 – Fax 0547 675174
E-mail: info@nuovamedicina.it
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