Era sembrata una storia a lieto fine, in aprile, quella di Andrea Bartolini e Blago Kirof, la coppia omosessuale che era riuscita a far trascrivere all’anagrafe di Gabicce l’atto di nascita dei bimbi gemelli nati negli Stati Uniti con la gestazione per altri (in gergo, utero in affitto) e registrati in America come figli di due padri.
Ma ora, scrive Il Resto del Carlino, si apre un nuovo capitolo. La Procura di Pesaro ha impugnato infatti la trascrizione perché mancherebbero le prove del fatto che i due gemelli abbiano un legame biologico con uno dei due padri.
Il pm Silvia Cecchi, per garantire il diritto insopprimibile dei bambini a conoscere le loro origini, chiede dunque il test del Dna.
A suo tempo, i due papà avevano spiegato che la portatrice (la donna che ha fisicamente portato avanti la gravidanza e che ha partorito i gemelli) è una 35enne insegnante di Palm Spring già mamma di quattro figli.
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