In Oncoematologia Pediatrica all’Ospedale Infermi di Rimini sono tornati oggi Giotto ed Eddie, i cuccioli della Dog Galaxy, che aiutano i pazienti ad affrontare le terapie con meno stress. Il percorso di pet therapy avrà cadenza settimanale grazie al successo dell’iniziativa #NoveColli4Children, che ha visto il comitato organizzatore della Granfondo più antica del mondo donare 10.000 euro allo IOR, poi raddoppiati grazie al contributo di Sportful. In questo modo i ragazzi dell’Oncoematologia Pediatrica hanno potuto riabbracciare i loro “medici” preferiti: quelli a quattro zampe.
“Attraverso il contatto con il cucciolo il paziente può rilassarsi e distogliere l’attenzione dalle terapie, affrontando meglio i suoi aspetti più dolorosi – afferma la dottoressa Samanta Nucci, psiconcologa IOR in servizio presso l’Ospedale Infermi –. Inoltre la pet therapy aiuta a sviluppare un approccio più partecipativo e collaborativo nei confronti dei trattamenti, che così risultano più efficaci. La risposta è stata tale che uno dei nostri pazienti ha addirittura protestato quando l’abbiamo dimesso per tornare a casa: sapendo che i suoi amici a quattro zampe torneranno presto in reparto non voleva assolutamente mancare”.
Le operatrici della Dog Galaxy Ramona e Chiara hanno mostrato ai ragazzi i tricks che i cuccioli della pet therapy sono in grado di fare, invitando anche i pazienti a partecipare ad alcuni di questi simpatici esercizi: era inoltre presente Alice Pasini, veterinaria con abilitazione IAA (interventi assistiti con animali) deputata non solo ad assicurare il rispetto delle norme igienico-sanitarie, ma anche a valutare eventuali segnali di stress dei cani, per garantire la massima sicurezza. “L’idoneità dei quattro cuccioli che parteciperanno al progetto, già riconosciuta a monte, viene tenuta costantemente monitorata nel corso degli interventi – spiega la veterinaria – gli incontri prevedono momenti referenziali, in cui si prende l’animale come soggetto dell’attenzione senza effettivamente coinvolgerlo fisicamente; momenti osservativi nei quali l’animale è presente ma non si ha ancora un’interazione diretta con esso; e momenti di relazione diretta tra bambino e cane”.
Sono una cinquantina i bimbi e adolescenti in carico al servizio, e circa 30 i nuovi casi che si presentano ogni anno a quello che è il reparto di riferimento per i problemi oncologici pediatrici in Romagna. Il progetto di pet therapy è solo l’ultimo di una serie di iniziative che lo IOR ha realizzato a favore dell’Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Infermi di Rimini: pochi giorni fa è stato infatti celebrato il successo della campagna di raccolta fondi “Schiacciamo il Cancro!”, in collaborazione con la trasmissione di Teleromagna “Panorama Basket” e con le squadre di pallacanestro del territorio, che ha portato all’acquisto di una strumentazione fondamentale affinché il percorso di cura possa procedere nella maniera meno dolorosa e stressante possibile. Si tratta dell’Ecuvein VIVO 500S, macchinario che aiuterà il personale sanitario a distinguere le vene per effettuare prelievi più precisi e, in alcuni casi, evitare l’intervento chirurgico in anestesia generale per il posizionamento di un catetere venoso centrale.
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