Scusi Renzi, ma lei sa che cosa vuol dire essere all’ottavo mese di gravidanza?

Scusate, non è per fare Bastian contrario. Voglio solo raccontarvi cosa accade – anche in un’azienda – quando una donna è incinta.
Noi che sposiamo il lavoro delle donne senza riserve, anche se sono mamme, abbiamo dato vita a quest’azienda con un obiettivo: dimostrare che si può essere mamme anche lavorando. Questo vuol dire tempi flessibili e la possibilità di dare quando serve priorità ai figli. Per esempio quando sono malati. O, comunque, riservare per loro una fetta della nostra giornata.
Ciascuna di noi ha lavorato senza problemi fino a otto mesi di gravidanza, quando è stato il suo turno. Dopo, consapevoli che tutto ha un limite, e che anche il nascituro merita le sue attenzioni, abbiamo passato la mano, ritirandoci di buon grado per almeno qualche mese. Poppate, notti in bianco, le gambe pesanti, il fiato corto, la testa per aria.
E anche ora, che abbiamo in staff ben due mamme incinta del secondo figlio e al quinto mese di gravidanza, stiamo già preparandoci di buon grado a sostituirle, consapevoli che di qui a poco avranno bisogno di riposo.
Lei, presidente Renzi, ha ben pensato di nominare ministro della Semplificazione e della Pubblica amministrazione Marianna Madia, 33 anni, all’ottavo mese di gravidanza. Senza essere laureate in medicina ma avendo letto e ascoltato molto, sappiano benissimo che è un mese molto delicato e faticoso, sia per il bambino che per la mamma.

Dunque, ci scusi, ma non abbiamo ben inteso qual è il messaggio alla base del suo gesto. Basterebbe molto meno per farci contenti. Per esempio finanziare il decreto sul bonus bebè, rimasto in attesa. Il resto è fumo negli occhi. E, mi creda, a furia di prenderne caro Renzi manca poco diventiamo ciechi.