Codice rosso? Codice verde? Codice giallo? Negli ospedali della regione potrebbe essere presto introdotto il codice rosa: uno specifico percorso di accesso al pronto soccorso riservato alle donne vittime di violenza. La proposta arriva dal capogruppo di Forza Italia-Pdl Gianguido Bazzoni, che domani chiederà all’assemblea legislativa di calendarizzare una risoluzione presentata già un anno fa.
L’idea è di assegnare il codice rosa ad una donna che ha subito violenza, attivando il gruppo operativo composto da personale sanitario (medici, infermieri, psicologi) e dalle forze dell’ordine. Un gruppo che dovrebbe dare sostegno e cura alla vittima, avviando contemporaneamente le procedure d’indagine per individuare l’autore della violenza.
Non solo: al codice rosa sarebbe dedicata una stanza apposita all’interno del pronto soccorso, la Stanza Rosa, dove verrebbero create le migliori condizioni per l’accoglienza delle vittime.
Il codice rosa non è una novità in Italia: la Toscana, dopo averlo sperimentato in diverse Asl, lo ha adottato su tutto il territorio regionale. Qualche dettaglio, a Romagna Mamma, ce lo aveva dato la sanità forlivese.
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