La luna è una sola, gli sguardi dei bambini di più: nasce a Ravenna il primo Esploratorio

tanteluneQuel locale all’angolo è rimasto sfitto un bel po’. Poi è arrivata lei, Simona Scacco. Una mamma, oltre che un’educatrice specializzata in psicomotricità educativa e preventiva, che ha pensato di riempirlo con il sogno che aveva nel cassetto da tempo. Alla fine di febbraio, in via Traversari 110 a Ravenna, nascerà “Tante Lune. Creatività in movimento”. Un esploratorio, anche se il correttore automatico lo segnala sbagliato. Un progetto come ce ne sono pochi dove il gioco, il movimento, i sensi e di fatto la corporeità dei bambini vanno a braccetto con la loro mente, i loro stimoli e la loro creatività.

“Tante Lune si chiama così perché la luna è una sola ma ogni bambino la vede con i propri occhi”, spiega Simona, che nella testa ha già moltissime idee. Di base, il suo progetto funzionerà come uno spazio aperto tutto il giorno, nel quale i bambini dai 15 mesi ai sei anni possano sperimentare i materiali, l’arte, il gioco e gli stimoli più vari. Per scoprire, in fondo, se stessi e fare esperienze. Un quadro di Pollock, per esempio, potrà fungere da input per fare viaggi in mondi inesplorati: fuori e dentro da se stessi.

Per i più piccoli, fino ai tre anni, i laboratori si svolgeranno con i genitori. Dai tre anni in su, invece, i bambini potranno invece essere lasciati soli. I percorsi, che non ospiteranno mai più di 15 bambini, dureranno due ore e si svolgeranno a turno, su prenotazione. Tra narrazioni, mostre da “usare” e giochi di luce – solo per citare alcune delle cose che l’Esploratorio proporrà – Simona concretizzerà anche una collaborazione con Immaginante di Arianna Sedioli e Luigi Berardi, con i quali ha già lavorato in passato. Un evento, il 15 marzo, verrà organizzato proprio con loro.

negE ci sarà modo anche di utilizzare lo spazio verde all’esterno del locale: “Visto che siamo in una zona pedonale e che le esperienze all’aperto mi interessano particolarmente – spiega Simona – di certo faremo alcune attività fuori. Una delle idee, per esempio, è organizzare delle letture itineranti in città“.

Sul sito di Tante Lune è sintetizzato quello che, nell’Esploratorio, presto succederà:

Succederà che esploreremo materiali inusuali
che partiremo per viaggi straordinari alla conquista della città
che ci saranno oggetti d’arte intorno a noi da vivere con il corpo
che leggeremo storie guardando il cielo
che potremo anche non fare nulla
che giocheremo TANTISSIMO

Qui la pagina Facebook di Tante Lune

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