Spazi a misura di bambino e nuove apparecchiature all’interno del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Rimini, dove ieri è stato inaugurato il Day Hospital. Una parte del lascito della famiglia di Serafina Giuliani in Mazzocchi è stato utilizzato in questi anni per una consulenza scientifica volta al trattamento sempre più personalizzato e al sostegno psicologico dei piccoli pazienti.
La seconda parte del progetto prevedeva invece la realizzazione strutturale, all’interno dell’area del reparto di Pediatria, di un nuovo Day Hospital di Oncoematologia Pediatrica.
Nell’ambito della realizzazione della nuova struttura è stato previsto l’allestimento di uno spazio per la sedazione dei piccoli pazienti per alcune pratiche dolorose, attrezzata con le più moderne apparecchiature, specifiche per questo uso. Fino a ieri la manovra veniva effettuata in sala operatoria mentre è più indicato che venga svolta nell’ambiente di cura consueto per il paziente.
Sempre nell’ambito del lascito, sono stati reperiti anche ulteriori apparecchiature, letti di degenza e materiali ricreativi per il reparto.
Il centro di Oncoematologia Pediatrica è situato in un’area a bassa carica microbica a pressione positiva disponibile su 6 posti letto (2 stanze singole e 2 a due posti). All’interno di questa area è presente anche una sala giochi, tavolo di lavoro e cucinetta. Di questi 6 posti letto 2 vengono impiegati esclusivamente per i pazienti con patologia oncoematologica.
Il nuovo day hospital ha ulteriori quattro stanze dedicate e un appartamento adiacente all’ospedale è utilizzato per ospitare pazienti non residenti in zone limitrofe: quello riminese è il centro di oncoematologia pediatrica di riferimento per l’intera Ausl della Romagna. Negli ultimi 16 anni sono stati 194 i piccoli pazienti curati dal centro di Rimini, che è uno dei 54 centri di Oncoematologia Pediatrica italiani che può vantare la qualifica di “Centro A.I.E.O.P.”, vale a dire con garanzie di qualità superiori.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta