Gioca col figlio e lo arrestano per colpa della barba

foto di archivio
foto di archivio

Gli è bastato avere una barba da hipster e la classica vicina ficcanaso per trovarsi in manette. Con un’accusa terribile: aver sequestrato un bambino. Invece si trattava, semplicemente, di un padre che giocava col proprio figlio.

Protagonista, come rilevano i media locali, uno svedese di 39 anni che si è visto mettere le manette ai polsi dalla polizia di Stoccolma mentre stava divertendosi con il figlio. Gli agenti erano stati avvertiti dai vicini dell’uomo: “C’è un barbone che ha messo un bimbo nella borsa della spesa, presto accorrete”, è stato il tono della telefonata. Managiafuoco, l’Orco, pareva entrato in azione. Sembrava essersi materializzato uno dei peggiori incubi di ogni genitore.

In realtà si è trattato di un enorme fraintendimento: il padre negli ultimi tempi aveva ceduto alla moda e si era fatto crescere la barba ma i vicini non se ne erano accorti e lo ricordavano glabro mentre la storia del sacco si spiega con una precisa richiesta del bambino. Una fantasia ludica prontamente assecondata. Dopo aver ricevuto le scuse della polizia il 39enne svedese ha dato un taglio al look di tendenza ed ha eliminato la barba. Poi ha messo la foto su Facebook, a scanso di ulteriori equivoci.

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