La medicina dell’informazione a Cesena: ampliato il team work del Poliambulatorio Kimeya

La dottoressa Romina Barducci
La dottoressa Barducci

Il poliambulatorio Kimeya nasce per realizzare un desiderio comune: rispondere in modo completo e coordinato al bisogno di salute di ciascuno. Kimeya affronta, infatti, il paziente nella sua totalità, nel suo essere unico e irripetibile e crea percorsi sanitari per la soddisfazione dei suoi bisogni.

Figura medica principale all’interno del poliambulatorio Kimeya è quella del dottor Urbano Baldari che si occupa di Medicina dell’Informazione, affiancato e sostenuto dai due nuovi colleghi entrati nel gruppo di studio e di lavoro: la dottoressa Romina Barducci e il dottor Mario Tocco.

La medicina dell’informazione è una specializzazione medica, un’evoluzione della medicina tradizionale in cui il paziente viene considerato come un sistema complessivo, formato da un corpo biologico e uno “informatico”. Quest’ultimo parte dal presupposto che tra un organo e un altro esista un flusso dinamico di informazioni che vengono trasmesse dall’uno all’altro. Perciò la malattia va curata a partire dal corpo “informatico”, il quale trasferirà le informazioni necessarie alla guarigione a tutti gli organi interessati e, quindi, al corpo biologico.

La medicina dell’informazione indaga diverse tipologie di malattie:

  • Intolleranze alimentari e allergie
  • Geopatologie ed elettromagnetismo patologico
  • Malattie autoimmuni
  • Cefalea, ulcera gastro-duodenale, ipertensione, ipercolesteromia, reflusso gastroesofageo, stipsi, otite, sinusite, faringo-laringite, bronchite
  • Patologie “focali”, cioè legate a un focolaio infettivo che produce disturbi generali
  • Malattie della pelle: psoriasi, eczema, orticaria, lichen, etc.;
  • Patologie ormonali: diabete
  • Patologie tiroidee, obesità
  • Malattie reumatiche e articolari
  • Patologie gravi (supporto diagnostico e terapeutico)
  • Tutte le situazioni in cui “non ci si sente bene”, ma che le metodiche tradizionali non hanno saputo spiegare o migliorare.
Dr_Tocco
Il dottor Mario Tocco

La medicina dell’informazione si rifà alle teorie del medico tedesco Helmut W. Schimmel che osservò delle reali comunicazioni tra i diversi organi. Schimmel ha unito un’enorme quantità di dati presi dalla medicina tradizionale e dall’antichissima medicina orientale e ha visto che esistono comunicazioni certe fra i nostri organi: una grande rete stradale che permette alle informazioni di muoversi da un organo a un altro. Ogni organo comunica in maniera standard con tutti gli organi, e la comunicazione avviene attraverso queste strade informatiche.

Su questa base, egli ha sviluppato il concetto di “catena causale”, una struttura patologica che parte da un danno in un organo e si sviluppa su tanti organi che vanno in soccorso del primo; una struttura saggia che permette al corpo di distribuire un problema in modo che non crei troppo danno a un solo organo. In caso di malattia ai danni di un organo, la rete informatica fa sì che gli altri organi intervengano a suo favore. L’organo malato emette fasci di fotoni che arrivano agli altri organi; questi ultimi si mettono all’opera per non far espandere la malattia nel resto del corpo. Tutto è in comunicazione, a partire dal nostro corpo.

Kimeya Poliambulatorio Medicina Integrata
Via Rasi e Spinelli, 194 47521 Cesena (Forlì-Cesena)
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Sito internet www.kimeya.it
info@kimeya.it
tel-fax 0547-610024

In questo articolo c'è 1 commento

Commenti:

  1. Ho sentito molto parlare di questo centro e di come i pazienti vengano veramente curati con metodi alternativi alla medicina tradizionale. Ma perché è così caro fare una visita? Non pensate di dovere dare la possibilità a tutti di poterne avere i benefici?

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