Prete choc: “Non denuncio i pedofili”

“Non ho denunciato casi di pedofilia. Preti pedofili? Non li denuncio, se le vittime non vogliono. Se mi confessano un omicidio o un atto di pedofilia non vado dal giudice. Se una persona, un prete pedofilo o una vittima, viene da me a confessarsi e mi vincola al segreto io non vado dal giudice. Sono vincolato dal sacramento. Anche se uno mi dice che ha ammazzato la madre io mantengo il segreto“. Frasi che già stanno facendo discutere quelle pronunciate alla trasmissione di radio 24 La Zanzara da parte di don Paolo Farinella, sacerdote della diocesi di Genova.

Il prete poi ha precisato che la sua non è solo teoria: “Mi è successo – ha aggiunto – e non sono andato a denunciare. Non posso farlo, me lo riconosce anche la legge”. Una complicità che, evidentemente, non turba la sua coscienza di cattolico. Tanto più che, a suo dire, l’esempio viene dalle alte gerarchie ecclesiastiche: “I preti pedofili saranno il 3-4% del totale. Giovanni Paolo II li ha coperti tutti, almeno quelli che venivano fuori”. Parole che arrivano quando non si è ancora spenta l’eco di quelle pronunciate dal parroco trentino don Gino Flaim: “la pedofilia posso capirla, l’omosessualità no. I bambini cercano affetto”. Chissà se il sacerdote genovese ha mai ascoltato con attenzione il suo concittadino Fabrizio De André: “Si sa che la gente da’ buoni consigli/sentendosi come Gesù nel tempio/si sa che la gente da’ buoni consigli/se non può più dare cattivo esempio”.