Lo sport non fa bene ai bambini, fa benissimo. Punto e basta. Chi ancora avesse dubbi dovrà ricredersi. Chi pensa che d’estate faccia troppo caldo, d’inverno troppo freddo, l’autunno sia troppo ventoso e la primavera troppo piovosa per far fare un’attività fisica (specie all’aperto) al pargolo, continua a percorrere una strada sbagliata. Una strada che porta al sovrappeso, all’obesità, al diabete. Ad un bambno infelice, ad un adulto malato.
A ulteriore testimonianza di questi argomenti (che dovrebbero essere mandati a memoria da qualsiasi genitore) arriva una recente ricerca la quale stabilisce che chi fa sport fin da bambino ha meno probabilità di sviluppare il diabete, anche da adulto. Lo studio è stato condotto dalla Stanford university statunitense, appena pubblicato sulla rivista Annals of internal medicine ed ha ad oggetto i dati su capacità aerobica e forza muscolare provenienti dalle visite di leva da oltre un milione e mezzo di giovani svedesi.
La ricerca ha dimostrato che lo sport, praticato fin da piccoli, aiuta a tenere sotto controllo l’insulina, le cui oscillazioni sono responsabili della patologia che nel mondo affligge milioni di persone. L’attività fisica agisce come prevenzione e (naturalmente) migliora la forza muscolare, la capacità cardiorespiratorie riducendo la percentuale di grasso. Tutto questo grazie all’attività degli enzimi ossidativi e al potenziamento dell’attività mitocondriale (relativa cioè alle cellule che producono energia). Gli studiosi ricordano che la somministrazione di insulina contro il diabete di tipo 2 (a differenza di quello di tipo 1) serve a poco e, appunto, la prevenzione attraverso uno stile di vita sano è lo strumento più efficace. Sedentarietà e alimentazione scorretta invece portano alla patologia e a molte altre collegate come ipertensione e problemi cardiovascolari (infarto e ictus).
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