Invalsi, maestre soddisfatte del boicottaggio di colleghi e genitori

Quaderni scuola“Dannose”. Vengono definite così, le prove Invalsi, dalle insegnanti di alcune scuole primarie ravennati Elisabetta De Notaris, Carlotta Dragoni, Maria Cereti.

Le tre maestre sono tra i docenti che hanno protestato scioperando: “Al termine delle due giornate di prove Invalsi per la scuola primaria, pur in assenza di dati complessivi sull’adesione, possiamo affermare che anche quest’anno è stata dimostrata, in più plessi scolastici, la consapevolezza che questa scadenza è dannosa ed estranea alle migliori pratiche didattiche presenti e in atto nella scuola. Anche limitandoci agli istituti cittadini, abbiamo, ad esempio, la totale o parziale invalidità delle prove in importanti plessi come il Pascoli, il Pasini e poi Randi, Cavina, Torre e via dicendo. Ringraziamo innanzitutto tutti i genitori che hanno aderito e sostenuto la protesta degli insegnanti evitando di sottoporre i propri figli alle inutili prove”.

Le tre insegnanti si dicono consapevoli che “solo dal ripristino di una corretta collaborazione tra docenti e famiglie, anche nel disaccordo, ma comunque nella reciproca fiducia dei rispettivi ruoli, si può salvare quanto di positivo permane nelle nostre scuole. L’adesione crescente degli insegnanti e dei genitori al boicottaggio (che auspichiamo riguardi anche gli studenti delle scuole secondarie di II grado nella prossima settimana) è un dato importante ed un punto fermo per quanti lavorano per una vera buona scuola dalla parte dei bambini”.

In questo articolo ci sono 0 commenti

Commenta

g