Latte artificiale alle neo-mamme: il caso in Regione

allattamento-2-340x227Sbarca in Regione il caso del latte artificiale “consigliato” alle neo-mamme dimesse dagli ospedali di Rimini e Faenza. Giulia Gibertoni, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle in Emilia-Romagna, ha presentato una interrogazione dopo che la trasmissione tv di Rai3 “Rec” domenica sera ha mandato in onda le testimonianze di alcune madri che avevano ricevuto al momento dell’uscita dall’ospedale anche un foglio su carta intestata che indicava una determinata marca di latte artificiale.

“La legge vieta espressamente di promuovere una specifica marca di latte artificiale all’interno delle prescrizioni mediche post-parto, ma a quanto pare siamo davanti a una pratica molto diffusa anche sul nostro territorio – spiega Giulia Gibertoni –. Come ha testimoniato l’inchiesta della trasmissione di Rai3, le violazioni della legge sono all’ordine del giorno e toccano anche nostre strutture, come quella degli ospedali di Rimini e Faenza. A questo punto chiediamo che la Regione avvii da subito dei rigorosi controlli affinché queste pratiche non si ripetano più. La giustificazione dei vertici dell’ospedale di Rimini, secondo cui quel foglio con la prescrizione è stato consegnato a una madre per errore non è sufficiente, visto che il problema a quanto pare è molto diffuso. Per questo chiediamo alla Regione di intervenire al più presto”. Nella sua interrogazione Giulia Gibertoni chiede anche alla giunta “se non ritenga opportuno promuovere con una adeguata campagna informativa in tutte le strutture sanitarie regionali all’allattamento al seno, qualora non vi siano patologie che lo sconsigliano”.

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