Tre librerie di strada per Forlimpopoli

librerie papettiDalla Festa della Lettura, in programma domani a Forlimpopoli, possono e devono nascere grandi cose. La prima è l’iniziativa “Leggere ci rende liberi” che porta a Forlimpopoli un progetto piccolo, ma allo stesso tempo grandioso e rivoluzionario: le piccole biblioteche gratuite (o librerie di strada, dette anche little free library) che verranno messe in tre punti diversi della città. E cioè, la sala d’attesa delle pediatre, il cortile della Rocca e Piazzale Paolucci, di fianco all’edicola.

L’azienda Diesse arredamenti ha donato al Comune di Forlimpopoli tre Casette in legno, dipinte a mano dalla Cooperativa “Sodoc” e le casette verranno riempite di libri che i cittadini, grandi e piccini, potranno leggere, prendere a prestito, riportare oppure tenere. La Fondazione Cassa dei Risparmi ha fornito alcuni libri, altri li ha procurati il progetto “Nati per Legere” e altri ancora provengono da donazioni varie. Il sistema per mantenere le biblioteche sempre fornite, nasce dalla collaborazione con la biblioteca comunale Pellegrino Artusi e prende il nome di “Olè, Io Leggo”, ovvero: come dare nuova vita ai nostri vecchi libri.

Già da tempo, la biblioteca raccoglie libri usati di cittadini che non possono tenerli a casa, ma, allo stesso tempo, non vogliono buttarli. Alcuni libri vengono inseriti nel catalogo della biblioteca, altri diventano i “Libri in libera uscita” e vengono presi liberamente dagli utenti. I libri in libera uscita diventeranno il patrimonio di “Olè!” in modo che le biblioteche gratuite siano sempre rifornite. Tutti i cittadini possono portare i loro vecchi libri in biblioteca o nei punti raccolta all’interno della città (Edicola Amadori, La Casa sull’Albero, Bottega dell’Invisibile). I libri verranno timbrati e messi a disposizione di Olè.

In questo articolo ci sono 0 commenti

Commenta

g