Dopo le barricate, Goro trova soldi e casa a una famiglia veneta

casaUna famiglia di Cavarzere, in provincia di Venezia, sfrattata perché non pagava l’affitto, ha trovato accoglienza nel farrarese, per l’esattezza a Goro, passata alle cronache due mesi fa per le barricate contro le donne profugheGianluca Maniero, insieme alla moglie e ai quattro figli, usufruirà da un lato degli 800 euro raccolti da Fausto Gianella e Mauro Finotello, rappresentanti delle cooperative di pescatori e poi di una casa a Mesola, di proprietà di una gorese che ha voluto metterla a disposizione a titolo gratuito la propria abitazione per aiutare questa famiglia.

E la doppia polemica è dietro l’angolo. Da un lato perché Goro, nell’immaginario, ormai non fa rima con solidarietà. Obiezione alla quale Gianella, a La Repubblica, ha risposto: “E allora? Non possiamo dimenticarci di loro, altrimenti è razzismo al contrario: quella famiglia è stata abbandonata, non accolta negli hotel”.

Dall’altro perché la storia della famiglia Miniero, dove il padre è disoccupato, è stata protagonista di un servizio della trasmissione Le Iene nel quale il proprietario della casa in cui la famiglia abitava da due anni senza pagare l’affitto, ha detto che “da quando hanno smesso di pagare l’affitto si sono comprati la macchina e non mi hanno mai detto di avere problemi, delle difficoltà economiche”.

 

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