Un centinaio di specie diverse, tutte nate in ambito zoologico, possono essere incontrate nelle aree in cui è strutturato il parco. Un migliaio gli animali presenti

L’occasione di guardare da vicino leoni, giraffe, ippopotami in un habitat a impatto zero che ne conserva la biodiversità. Questa è l’occasione che offre il parco faunistico e zoologico Safari Ravenna, un’area naturale a impatto zero che è stata studiata per potenziare il ruolo nella conservazione della biodiversità, allo scopo di proteggere la fauna selvatica, tutelare il benessere di differenti specie animali e salvaguardare quelle a rischio di estinzione. 

Il programma europeo di conservazione per gli Scimpanzé

Proprio il Safari Ravenna è la principale sede di Pan Italia, tavola rotonda di tutti i detentori di Scimpanzé in giardini zoologici italiani. Il progetto è legato al Programma Europeo di Conservazione EEP (Eaza Exsitu Prograamme), che contempla, laddove la genetica degli Scimpanzé è favorevole, non solo la conservazione ma anche la riproduzione della Specie.

Il Safari Ravenna si propone come un luogo d’incontro fra l’uomo, gli animali e l’ambiente, con l’obiettivo di creare un rapporto più consapevole e rispettoso.

Tutti animali nati in ambito zoologico, divisi in due aree

Gli oltre 1000 animali di oltre 100 differenti specie ospitati, sono tutti nati in ambito zoologico, ed è possibile incontrarli e conoscerli nelle due principali aree in cui il Parco è strutturato: Area del Safari e Area Pedonale

All’interno del Parco Safari Ravenna, è presente un elevato livello qualitativo nella custodia e nella cura degli animali. Il Parco ha inoltre avviato altri progetti di ricerca scientifica che riguardano il benessere degli animali all’interno del parco e il ripopolamento delle specie protette a rischio di estinzione, con alcuni dei più prestigiosi atenei e istituti italiani ed europei e promuove ed attua programmi di educazione e sensibilizzazione del pubblico e del mondo della scuola in materia di conservazione della biodiversità.

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