Ragazzino suicida perché omosessuale. L'Arcigay di Ravenna: "La scuola è la chiave della prevenzione"
Il caso del ragazzino che la settimana scorsa si è tolto la vita a Roma per via delle discriminazioni subite in quanto gay (o presunto tale) ha aperto una riflessione anche all’interno dell’Arcigay Frida Byron di Ravenna, che sul tema della prevenzione nella fascia di età dell’adolescenza sta lavorando da tempo. La presidente Tania “Noanda” Moroni non è convinta che le famiglie, in casi come questi, chiudano gli occhi di fronte a fatti evidenti.