Bonus bebè: “Molta confusione e poche risposte. Difficile accreditare un asilo”

Da un lato le mamme che vogliono usufruire del bonus bebè, dall’altro gli asili che devono accreditarsi perché i genitori possano fare richiesta per quella determinata struttura. I tempi, fino ad ora, non coincidono tanto che molte mamme hanno scritto alla redazione di Romagnamamma.it per segnalare l’assenza di strutture accreditate in interi territori.

L’asili nido Arcobaleno di Cervia è una delle pochissime strutture che fino ad ora si è accreditata nel territorio, l’unica a Cervia. Romina Nanni, titolare dell’asilo, nido privato, ci racconta la trafila lunga e difficile per accreditate la sua struttura.

Prima di tutto i tempi. Stando alle prime notizie diffuse dall’Inps (che forse temeva l’assalto ai fondi) il bando doveva durare per soli 15 giorni, fino al 31 dicembre. Salvo poi riaprirlo il 2 gennaio per tutto il 2015.

“Io ho presentato la domanda entro il 31 dicembre. E’ stato difficile, prima di tutto perché il bando è uscito molto tardi. La prima volta che ho chiamato per chiedere informazioni mi hanno spiegato che per le procedure era indispensabile avere un pin dispositivo. Ma che lo dovevo ritirare nella sede di Ravenna. Era il 23 e ci dicevano che il bando chiudeva il 31. Quando sono arrivata a Ravenna non volevano consegnarmelo per problemi burocratici, rimandandomi indietro. Se non avessi detto loro ‘da qui non me ne vado se non me lo consegnate’ non avrei fatto tutto per tempo. Senza tralasciare un fatto importante: al centralino dell’Inps quando ho chiamato per sapere dettagli non sapevano che risposte darmi. Sono riuscita ad accreditare il mio asilo a pochi giorni dalla chiusura del bando. Io sono un asilo privato e quindi ero aperta: mi chiedo come abbiamo pensato che gli asili, in periodo di vacanze di Natale, avrebbero avuto il tempo di sbrigare tutte le pratiche”.

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