Troppe richieste per le materne “centrali”. E in periferia scuole mezze vuote

Quarantatré posti vacanti in quattro scuole dell’infanzia del Comune di Ravenna. Eppure, in altre, la lista d’attesa è piuttosto lunga, anche di ottanta nomi. Al primo posto c’è “Il Gabbiano” di via Rotta ma anche la “Pasi” e il “Felici Insieme” hanno lasciato fuori decine di bambini e bambine. Alla chiusura del bando per le iscrizioni alla materna, insomma, l’Amministrazione si è accorta che non sono a regime “Il Veliero” di Porto Corsini, “Mani Fiorite” di via Caorle a Ravenna, “Villa dell’Albero” di Madonna dell’Albero e “L’Airone” di Fosso Ghiaia.

Per riempire i posti liberi non solo verrà riaperto – il 5 maggio – il bando per le iscrizioni “fuori termine”, dedicate in genere ai genitori ritardatari o a chi è arrivato sul territorio di recente ma, come lo scorso anno, si darà la possibilità ai genitori di rivalutare la propria scelta iniziale, prendendo in considerazione anche le scuole che non sono piene.

Grembiuli in corridoio di scuola maternaQuesto avverrà non prima del lavoro di “pulizia” che – spiega la dirigente del Servizio nidi e scuole dell’infanzia Laura Rossi – dovrà essere fatto sulle doppie e triple ammissioni. Laddove, cioè, un bambino sia stato accettato sia alla comunale, che alla statale, che alla paritaria. Operazione che consentirà di rendere più i chiari anche i numeri. Per ora, comunque, le richieste arrivate per la scuola dell’infanzia comunale sono 819 contro le 839 dello scorso anno.

Ad aver causato un “intasamento” di alcuni servizi rispetto ad altri rimasti scoperti sono diversi fattori: “Prima di tutto succede che diverse famiglie, tra le preferenze, inseriscono solo poche opzioni, rischiando così di non ottenere il posto e andando ad allungare la lista d’attesa nelle scuole più richieste. Secondo, ci sono anni in cui, a causa del fatto che pochi bambini frequentanti sono in età da elementari, alcune scuole si svuotano poco. Senza contare che le iscrizioni on-line, se da un lato hanno facilitato le cose, dall’altro fanno sì che i genitori, compilando la domanda dal cellulare, non si soffermino a leggere con attenzione il bando, dove è scritto a chiare lettere che maggiore è il numero di scuole indicate, più alta è la possibilità di entrare”.

Intanto, ricorda Rossi, manca solo una settimana alla chiusura del bando per i nidi comunali (maggiori informazioni qui).

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