Il Festival delle Culture di Ravenna compie dieci anni. L’edizione in programma dal 24 al 26 giugno alla Darsena di Città prevede anche questa volta una parte dedicata ai bambini. La manifestazione sarà preceduta dagli appuntamenti di “Aspettando il Festival”, una serie di incontri che accompagneranno la città fino al Festival vero e proprio.
Il tema individuato per questa edizione del Festival è quello dei “Luoghi Comuni”, nelle sue diverse accezioni: luoghi comuni intesi come stereotipi, rispetto ai quali occorre un lavoro quotidiano di informazione e di promozione culturale, a cui si oppongono i luoghi comuni intesi come spazi di costruzione del sapere comune e della convivenza.
“Aspettando il Festival” prenderà il via il 19, 20 e 21 maggio alle 17 alla scuola primaria Pasini di via Caorle 24, che dedicherà ampio spazio ai più piccoli con “Di parola in parola: racconto di una fiaba con le lingue del mondo”. I bambini e le bambine della classi prime con le loro insegnanti sono i protagonisti del video “Il brutto anatroccolo” curato da Elena Aime. A seguire una festa colorata nel cortile della scuola.
Il 21 maggio alle 20.30 al Museo Nazionale in via San Vitale, 17, spazio a “Luoghi comuni – luoghi della cultura: le migrazioni hanno radici antiche”. In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Ravenna, verrà dedicata una serata alla riscoperta del porto di Classe e dei suoi abitanti provenienti da ogni parte del “mondo allora conosciuto”. La serata si svolgerà in due momenti: “Il porto di Classe”, recita degli alunni della classe V D della scuola A. Torre a cura di Mirna Saporetti; a seguire “Le stele dei Classiari”, visita guidata dalle operatrici del museo.
Ancora spazio ai più piccoli il 22 maggio alle 15 al Parco delle Mani Fiorite in via Eraclea dove si terrà la “Festa del gioco. Gioco e inclusione sociale” con laboratori, animazione, performance, mercatino del baratto di giocattoli e libri. A cura del tavolo interassociativo, capofila associazione Lucertola Ludens.
“Mediare i pregiudizi e i conflitti: conoscere le storie” è il titolo della performance dei ragazzi dell’Istituto Dante Alighieri che si terrà il 27 maggio alle 11 ai Giardini Speyer di viale Farini. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con CittA@ttiva, il servizio di Mediazione Sociale del Comune di Ravenna.
Sempre il 27 maggio alle 18.00 c/o la libreria Feltrinelli in Via Diaz, 14, la scrittrice di origine bosniaca Elvira Mujčić presenterà il suo ultimo libro “Dieci prugne ai fascisti”.
L’1 e il 2 giugno, come di consueto, “Aspettando il Festival” si sposta al CISIM (Viale Parini, 48 – Lido Adriano) per la VIII Festa delle Repubblica, organizzata dalla cooperativa Libra e da Il Lato Oscuro della Costa. Parteciperanno Antonella Agnoli, Anna Amadori, ASD Lasagna Style, Ouidad Bakkali, Enrico Mao Bocchini, Elena Bucci, Cacao, Cisim Lab, Luigi Dadina, Elena Di Gioia, Lorenzo Donati, Enrico Farnedi, Francesco Giampaoli, Godblesscomputers, Hip Hop Filosophy, Kenzie, Kyodo, Tahar Lamri, Simone Marzocchi, Mastino, Francesca Mazza, Moder, Renata Molinari, non-scuola del Teatro delle Albe, Matteo Ricci, Street Art Academy, Marco Zanotti. Il programma completo si trova su www.ccisim.it.
Il 2 giugno alle 19, nel Cortile di Via Butrinto, si può partecipare a “Un mondo a tavola”, cena condominiale in collaborazione con AUSER e ACER. Dal 2 al 5 giugno, al Adriano Camping Village di Punta Marina e Palestra Pala Mattioli di Ravenna, si svolgerà il XV Evento Internazionale di Capoeira Gruppo Coquinho Baiano: “Batizado e Troca de Cordas” promosso dall’Associazione culturale sportiva dilettantistica Italia Chama Brasil.
Il 4 giugno alle 20.45 al Circolo Arci DOCK 61 in Via dei Magazzini Posteriori, 61, presentazione del libro “Avanti il prossimo, storie di ordinaria prostituzione” con l’autrice Giovanna De Simone.Il 5 giugno alle 9.00 alla Piallassa della Baiona (Parcheggio maneggio Cavallo Felice, via Baiona 310, Porto Corsini) “Viaggio nella memoria”: uscita in motonave nella Pialassa della Baiona e all’isola degli Spinaroni, luogo simbolico e paesaggio di grande valore umano ed ambientale. L’uscita è progettata insieme ad ANPI Sezione Fuschini ed è rivolta ai cittadini migranti e ai rifugiati.
Il 10, 11 e 12 giugno dalle 19 a Marina di Ravenna, in Piazza Dora Markus, si terrà la manifestazione “Sapori del mondo”. Cucina senegalese, camerunense, balcanica e magrebina a cura delle associazioni Global Solidarietà, Terzo mondo, Centro di Cultura e studi islamici della Romagna in collaborazione con Pro-loco di Marina di Ravenna.Aspettando il Festival quest’anno è anche grande cinema.
Il 12 giugno alle 21 alla Rocca Brancaleone proiezione del film di Gianfranco Rosi “Fuocoammare”, Orso d’oro per il miglior film al Festival di Berlino 2016. Interverrà il dottor Pietro Bartolo, uno dei protagonisti del film. Per l’occasione la Rete civile contro il razzismo e la xenofobia di Ravenna consegnerà a Damiano Massimiliano Sferlazzo e a Greco Stefano Gervaso, vicesindaco e assessore ai servizi sociali del Comune di Lampedusa, i fondi raccolti con la campagna di solidarietà “Salvadanaio sociale per Lampedusa”. L’evento è organizzato in collaborazione con la cooperativa sociale Persone in Movimento. Ingresso 6 euro (ridotti 5).
Il 16 giugno alle 21 c/o il Teatro Rasi in via di Roma, il grande jazz sbarca a Ravenna a favore del Progetto Lampedusa siamo noi. “Swinging Ravenna for Lampedusa” è il concerto del duo pianistico jazz Paolo Alderighi e Stephanie Trick. Si tratta di un’evento di autofinanziamento del “Salvadanaio sociale per Lampedusa”.
Il 17 giugno alle 18 alla libreria Feltrinelli in via Diaz, 14, si parlerà di “Essaouira, la città dei gatti” con l’autrice del libro, l’antropologa Annamaria Rivera, che dialogherà con Latifa Bouamoul e Paola Patuelli. L’evento è organizzato dall’Associazione Life onlus.
Il 18 giugno alle 19 nel cortile delle Case popolari di via Eraclea, sarà il momento di “Vicini di casa in festa”, convivio in cortile con animazione, installazioni, sfilata di moda, danze persiane e cena condominiale in collaborazione con ACER e la sartoria meticcia di Città Meticcia.
Sempre il 18 giugno alle 21 al Teatro Rasi in via di Roma, si esibiranno gli attori del laboratorio di teatro condotto dall’associazione bulgara Cianove con lo spettacolo “Come vi pare e piace”. Anche questo evento contribuisce all’autofinanziamento del “Salvadanaio sociale per Lampedusa”.
Il 23 giugno alle 14 alla Rocca Brancaleone, “Tra gli alberi un libro”, un’esplorazione con i bambini e le bambine della “Scuola sotto gli alberi” di Città Meticcia, alla scoperta dei ‘tesori’ della Rocca Brancaleone per riconoscere gli alberi e le loro storie, per imparare ad amare la differenza culturale e biologica come patrimonio e ricchezza del Pianeta Terra, luogo comune dell’umanità.
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