Nidi, a Ravenna tornano a crescere le domande. Boom di richieste per i voucher

asilo nidoNel comune di Ravenna tornano a crescere le richiesta per i nidi d’infanzia dopo il tracollo dell’anno scorso. A fare domanda sono stati quest’anno in 580, contro i 521 di un anno fa. Non solo: quest’ultimo dato racchiude anche i lattanti nati d’estate (per cui si può fare richiesta più avanti rispetto alla canonica scadenza del bando). Alle 580 famiglie che adesso sperano in un posto, insomma, andranno aggiunte quelle dei bimbi nati nei mesi successivi la chiusura del bando, anche se in genere si parla di qualche decina di casi e non di più. Al massimo, insomma, si arriverà a 600.

Per l’anno educativo 2014/2015, invece, le richieste a termine erano state 670, per un totale di 825 richieste se si considerano anche i “fuori termine”: quelli, in sostanza, che fanno domanda a settembre, quando il bando viene riaperto. Lo stesso dato, l’anno scorso, è arrivato quota 738.

“Anche se il dato definitivo lo avremo solo alla fine dell’anno – spiega Laura Rossi, dirigente del Servizio nidi e scuole dell’infanzia del Comune – possiamo senza dubbio parlare di aumento dell’interesse da parte delle famiglie. Quest’anno abbiamo investito di più sulla comunicazione, sia tramite Facebook che attraverso l’invio di comunicati stampa alle testate cartacee e on-line, per evitare che troppe famiglie si riducano a fare domanda ‘fuori termine”.

Impossibile stabilire quanto sarà lunga la lista d’attesa: all’uscita della graduatoria, lo scorso anno, i bimbi in lista erano 104 contro i 148 dell’anno prima: “Solo quando, il 21 giugno prossimo, faremo le assegnazioni, saremo in grado di capire quanti bambini non hanno ottenuto il posto. Per ora possiamo solo dire che, in linea con le altre annate, sono le richieste per i semidivezzi (12-24 mesi) a fare la parte del leone: 289 contro le 162 dei lattanti e le 129 dei divezzi. Proporzioni che, bene o male, si ripetono a ogni bando”.

In ogni caso, per scremare la graduatoria, interverranno per la prima volta quest’anno i voucher comunali pensati per abbattere la retta nei nidi privati. Il bando si è chiuso lo scorso mercoledì e le domande arrivate sono state 104, circa il doppio rispetto a quanto si sarebbe aspettata l’assessore alla Scuola Ouidad Bakkali: “Segno che abbiamo intercettato un bisogno reale delle famiglie. Mi aspettavo circa la metà delle domande, sono molto soddisfatta. Il numero di voucher che effettivamente riusciremo a erogare dipenderà dalla fascia Isee delle famiglie”. Se, esempio, la maggior parte è in fascia molto bassa e quindi il voucher previsto è molto alto, il Comune non sarà in grado di garantirlo a tutti quelli che l’hanno richiesto.

Il 28 giugno si conosceranno le famiglie che l’hanno ottenuto. A quel punto, in caso di doppia ammissione (nido e voucher) si procederà a richiamare le famiglie per dar loro la possibilità di scegliere tra le due opzioni.

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