neonato in carrozzina al marePer il neonato, il problema del bagnetto al mare direi che non si pone. Quando ha qualche mese può essere bagnato e rinfrescato in un canottino contenente acqua e tenuto a sguazzare un po’. Quando a 7-8 mesi potrà stare seduto con un po’ di disinvoltura potrà giocare stando a mollo un po’ con maggiore soddisfazione. Sempre a quell’età, qualche abluzione sul bagnasciuga può essere un primo approccio e poi quando sarà in grado di camminare e correre potrà divertirsi di più ad entrare e uscire dall’acqua sempre in zona di sicurezza. Naturalmente non vanno mai persi di vista.
Il bagnarsi deve essere progressivo per evitare di passare troppo bruscamente dal caldo al freddo dell’acqua. Percepire se gradisce o non gradisce e non insistere se lo si vede a disagio o impaurito perché potrebbe rendere difficile più avanti l’approccio vero e proprio con l’acqua e il nuoto. Alcuni bambini soffrono il freddo dell’acqua più di altri. Occorre aver sensibilità per capirlo ed evitare bagni prolungati che poi significano anche esposizione prolungata al sole. Dopo vanno asciugati, portati all’ombra e rivestiti con una maglietta leggera almeno fino all’anno. Stare sotto l’ombrellone dà una falsa sensazione di protezione totale dai raggi solari.  Non è così e anche qui è bene non avere troppa pelle esposta troppo a lungo. Ugualmente maglietta e cappellino non sono scudi del tutto impenetrabili ai raggi solari che consentano qualsiasi esposizione per tempi indefiniti. Anche qui buon senso e prudenza.

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