La circolare del ministero

La notizia è fresca fresca, riportata dal portale specializzato Orizzonte scuola, qualificata rivista on line di supporto a insegnanti, genitori e studenti. E se venisse ufficialmente confermata sarebbe clamorosa: i bambini non vaccinati potranno frequentare l’asilo nido e la scuola dell’infanzia per i prossimi due anni. 

In realtà, assicura Orizzonte scuola, la conferma ufficiale c’è già: l’ha data il Miur, il ministero, alla redazione. Riportiamo il passaggio in questione: “Da evidenziare che, mentre per gli anni scolastici 2017/18 e 2018/19, si parla (relativamente alle vaccinazioni obbligatorie, ndr) solo di requisito d’accesso – in relazione all’iscrizione ai servizi educativi per l’infanzia e alla scuola dell’infanzia – dal 2019/20 si parla di decadenza dall’iscrizione, come ribadito ed esplicitato nella suddetta circolare. Da ciò consegue, come chiarito anche dal Miur in risposta ad un quesito posto dalla nostra redazione, che per gli anni 2017/18 e 2018/19, non è prevista la decadenza dall’iscrizione (quindi il bambino potrà normalmente frequentare) che avverrà invece a partire dal 2019/2020″.

Questo è quanto riporta Orizzonte scuola, dunque. A questo punto, considerando che, come ha chiarito la circolare del ministero della Salute dello scorso 16 agosto, i bambini non vaccinati potranno frequentare pure la scuola dell’obbligo (i genitori se la caveranno pagando una sanzione pecunaria senza altre pene accessorie tipo la perdita della patria potestà come era stato previsto nell’originario decreto Lorenzin), paradossalmente per i prossimi due anni le classi degli asili e delle scuole italiane, in teoria, potrebbero essere formate anche da bambini tutti senza i vaccini obbligatori (anti poliomielite, anti difterite, anti tetanica, anti epatite B, anti pertosse, anti emofilo B, anti morbillo, parotite, rosolia e varicella). A poche settimane dall’inizio dell’anno scolastico la materia pare ancora governata dall’incertezza, dunque. A questo punto, considerato l’ennesimo caos (da ultimo quello relativo alle certificazioni e agli intoppi amministrativi) che va contro lo spirito e lo scopo della legge, si attende una presa di posizione da parte del ministero della Salute.