Come faccio a sapere se mio figlio fa uso di sostanze stupefacenti? E se il suo rendimento scolastico cala, dipende dal fatto che passa troppe ore attaccato al computer? Tante le domande e i dubbi che i genitori si pongono quando i figli raggiungono il fatidico periodo dell’adolescenza, momento di crisi e di cambiamento per antonomasia.
Tanti anche i “compiti di sviluppo” che un adolescente si trova ad affrontare. Accettare i cambiamenti del proprio corpo, conseguire una certa indipendenza emotiva dai propri genitori, nonché sviluppare una serie di competenze sociali e intellettuali. Queste sono solo alcune delle sfide che un ragazzino si trova ad affrontare. E a volte i genitori assistono a questi cambiamenti come degli spettatori passivi, sentendosi esclusi dalla vita e dai pensieri di quello che fino a poco tempo fa era il loro bambino.
Per creare un ponte tra questi due mondi, Marco Guccione, psicologo che da anni cura progetti di educazione alla salute nelle scuole medie della provincia di Forlì-Cesena, propone una serie di incontri gratuiti dal titolo “Genitori e adolescenza” che terrà alla Biblioteca Comunale di Gatteo (Via Roma, 13) a partire da fine febbraio (giorni e orari sono ancora da definire).
Bullismo, comportamenti sessuali a rischio, influenza dei pari e dipendenze sono alcune delle tematiche che verranno trattate durante le serate.
“Gli incontri – racconta lo psicologo – sono rivolti a tutti quei genitori che vogliano avere informazioni e approfondire alcuni temi legati al mondo dell’adolescenza. Saranno gli stessi genitori che con le loro domande e le loro riflessioni sceglieranno gli argomenti sui quali confrontarsi”
Durante gli incontri ampio spazio sarà dedicato alle dipendenze patologiche da sostanze, quali alcol, cannabis e tabacco e alle dipendenze senza sostanze, le cosiddette New Addiction, in particolare quelle tecnologiche, internet e Social Network, che dilagano anche tra i giovanissimi.
“Gli adolescenti di oggi sono molto diversi dagli adolescenti che un tempo sono stati i loro genitori. I ragazzi di oggi sono più fragili, più sensibili al rifiuto, perché instaurano relazioni da una ‘postazione sicura’, stando seduti davanti a un computer. Ciò all’inizio può infondere tranquillità, ma a lungo andare può ledere la capacità di sviluppare competenze relazionali appropriate. Internet, le chat, in alcuni casi i giochi on line hanno un ruolo fondamentale nella quotidianità degli adolescenti e spesso è difficile capire quando da uso si passa ad abuso col rischiare poi di cadere nella dipendenza”.
“Genitori e adolescenti” rientra in un progetto più ampio che si chiama “Indipendenza Scuola”, patrocinato dal Comune di Gatteo e dall’Assessorato alla Scuola, Cultura e Politiche giovanili in collaborazione con Formula Servizi.
Per info e prenotazioni: 0541 932377 Mail: biblioteca@comune.gatteo.fo.it
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Commenti:
Ma non potevi tatuarti il tuo di piede, invece che quello di una bambina? Mavaffanculo va.
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