Se non ti vaccini, non vai a scuola. In futuro dovrebbe essere questo l’aut aut. La conferenza delle Regioni ha appena dato il via libera alla drastica misura presentata da ministero della Sanità e Istituto superiore di sanità e che potrebbe essere inserita già nel piano sanitario 2016-2018. A patto di trovare 300 milioni di euro, come fa sapere il presidente della conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino: “Adesso bisogna valutare priorità e sostenibilità finanziaria”. Per trovare i fondi necessari sarà avviato un tavolo con il Governo. “E’ un piano molto ambizioso”, fanno sapere i burocrati. E quindi anche molto costoso: non a caso il ministero dell’Economia ha chiesto alcuni giorni per un’analisi generale. L’ostacolo maggiore sembrerebbe quello dei soldi, dunque.
Il testo sull’obbligo di vaccinazione è il seguente: “Dal nuovo piano potrà essere generata una normazione aggiornata, garantendo, peraltro, la protezione degli individui e delle comunità, con misure correlate, come, ad esempio, l’obbligo di certificazione dell’avvenuta effettuazione delle vaccinazioni previste dal calendario per l’ingresso scolastico”. Servirà dunque una legge specifica per vietare l’ingresso a scuola ai bambini non vaccinati ma c’è tutta l’intenzione di farla. Così come di punire i professionisti, medici dipendenti o convenzionati cioè pediatri e medici di famiglia, che sconsigliano i vaccini: è prevista infatti l’adozione di “sanzioni disciplinari o contrattuali qualora ne venga ravvisata l’opportunità”.
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