Una vera autorità in materia, un luminare. Un medico noto e stimato che aveva partecipato anche a varie missioni umanitarie all’estero. Adesso però la cronaca si occupa del professor Alberto Flores d’Arcais, 60 anni, primario di Pediatria dell’ospedale di Legnano, per una vicenda di tutt’altro genere. Ben poco edificante: il dottore da alcuni giorni agli arresti domiciliari con un’accusa infamante: atti sessuali su minori.
Si tratta del secondo caso di (presunta) pedofilia che scuote i camici bianchi lombardi, dopo che la scorsa settimana era stato arrestato un altro notissimo pediatra, Antonio Maria Ricci, responsabile del servizio di gastroenterologia pediatrica al Policlinico San Matteo di Pavia ed ex segretario del Pd pavese.
L’inchiesta della procura di Busto Arsizio che ha portato alla misura cautelare nei confronti di Flores d’Arcais è partita da una segnalazione di un altro medico e si è avvalsa di testimonianze delle piccole vittime nonché di intercettazioni telefoniche e ambientali. Dal materiale raccolto è emerso che il medico avrebbe fatto rimanere svestite le bambine più a lungo del necessaio e avrebbe toccate nelle parti intime.
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