fiumeL’ex pugile Valentino Manca, 50 anni, di Reggio Emilia, ha salvato due ragazzini in difficoltà fra le onde del mare di Rimini. Il fatto, scrive La Gazzetta di Reggio, è successo domenica mattina quando l’ex pugile, ora infermiere dell’ospedale Santa Maria, aveva raggiunto la riviera adriatica per una giornata di relax.

Quando, alle 11,30, si è tuffato in acqua, ha sentito delle urla provenire dall’altra parte del pontile in cui si trovava: “D’istinto ho raggiunto a nuoto il punto da cui proveniva quell’insistito vociare e mi sono trovato all’improvviso davanti due ragazzini italiani, di 10-12 anni, in estrema difficoltà. Credo avessero dei braccioli, non ricordo perfettamente, perché da quel momento ho solo pensato a metterli in salvo”.

Non facile tenere a galla entrambi a venti metri dalla riva, con il mare agitatissimo: “Prendendoli per i braccioli ho cominciato a spingerli e a nuotare contemporaneamente. Poi siamo finiti in un vortice e la situazione si è pure complicata. Uno sforzo tremendo e la riva rimaneva lontanissima. Me la son vista davvero brutta”.

A soccorrerli, a un tratto, un bagnino che si è tuffato dal pontile, arrivando a nuoto. E poi un altro bagnino con il pattino di salvataggio.

Valentino Manca, i due ragazzini, non li ha più visti: “Ma la cosa che mi ha lasciato di stucco è stata più che altra un’altra. Dei genitori neanche l’ombra. Un menefreghismo che è inaccettabile. Se hai dei figli devi saperli gestire, non puoi lasciarli andare in acqua in quel modo, oltretutto con un mare così pericoloso. Sono distrazioni queste che si possono pagare a caro prezzo. Ho rischiato di mio, ma se non fossi intervenuto non so come poteva andare a finire per quei due ragazzini”.