Ha 15 mesi e per lei non c’è più niente da fare: la scienza dice che bisogna staccarle la spina ma i genitori si oppongono. Nelle prossime ore il consiglio di stato francese, a Parigi, dovrà decidere cosa fare. La piccola al centro di questo delicatissimo caso si chiama Marwa Bouchenafa, è mantenuta in vita artificialmente in un ospedale di Marsiglia ed ha gli arti paralizzati come conseguenze di quello che i camici bianchi tecnicamente hanno definito un “incidente neurologico grave e definitivo“.
Senza respirazione artificiale non può sopravvivere e deve essere alimentata con una sonda. Per questo i medici vogliono interrompere il trattamento. Ma i genitori, due immigrati magrebini, non si rassegnano ed hanno promosso una petizione che ha già raggiunto 240mila firme.
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