Lui adesso ha 75 anni e lei 63. Quando è nata la figlia ne avevano 69 e 57. Per la legge non ci sono limiti “per chi intende generare un figlio”, come ha ricordato la corte di Cassazione. Eppure non hanno più la loro bambina: è stata proprio la magistratura ad allontanarla. La corte di Appello di Torino ha confermato l’adottabilità della figlia di Luigi Deambrosis e Gabriella Carsano, la cosiddetta coppia di ‘genitori nonni’ di Casale Monferrato: come rendono noto i media locali, il loro ricorso è stato respinto e quindi la piccola resterà con la famiglia adottiva.
I genitori naturali non la vedono da quasi quattro anni ma combattono la loro battaglia legale da oltre sei, fin da quando la piccola aveva sette mesi. Da quando cioè il padre fu denunciato per abbandono di minore, perché i vicini avevano notato la piccola piangente e da sola nell’auto della coppia, parcheggiata davanti a casa. L’uomo invece è stato assolto in tutti e tre i gradi di giudizio perché è stato appurato che stava preparando il biberon alla figlia che era rimasta da sola per sette minuti. Non solo: la Cassazione aveva sancito che nelle sentenze precedenti c’era stato un pregiudizio riguardo l’eta della coppia piemontese.
Dunque, ci eravamo tanto sbagliati e tante scuse? No, perché nel frattempo si è messa in moto tutta la macchina della burocrazia, con gli assistenti sociali in testa, e pare non sia proprio possibile fermarla. Nel 2013 la piccola è finita in una famiglia adottiva e, a quanto pare, ci rimarrà. Almeno fino alla prossima sentenza.
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