Il Nucleo antifrode dei carabinieri ha sequestrato 126 chili di latte d’asina liofilizzato destinato alla trasformazione nell’equivalente di circa 1.800 litri di latte destinati all’infanzia. L’operazione è stata condotta in un’azienda in provincia di Parma.

I militari hanno accertato che il prodotto non aveva gli elementi essenziali previsti dalle norme di settore per stabilire la provenienza del latte d’asina, alimento da considerarsi il più simile per composizione e caratteristiche a quello materno. Difatti viene utilizzato nei casi in cui la madre non può allattare o di intolleranze. E’ molto nutriente perché contiene più lattosio e meno materie grasse del latte di mucca. L’alimentazione infantile, spiegano i carabinieri in una nota, ha attratto sempre più i riflettori del pubblico interesse, sia per i particolari utenti cui è destinata, i bambini appunto, sia come mezzo di educazione alimentare.