Agli agenti che lo hanno fermato, ha detto di non sapere niente del divieto. Ma, come è noto dalla notte dei tempi, “ignoranti legis non excusat”, la mancata conoscenza delle regole cioè non costituisce una scusa per non averle rispettate. Così ieri un uomo, R.F., è stato multato dalla polizia municipale di Trieste perché fumava in auto con il figlio minorenne a bordo.

Come spiegano i media locali, i vigili urbani hanno fermato il veicolo dell’uomo, una Peugeot, in via Carducci: il piccolo era seduto sul seggiolino, legato al sedile posteriore, mentre il padre guidava con la sigaretta in bocca. Accanto a lui la madre. All’uomo è stata elevata una sanzione di 110 euro: una multa raddoppiata rispetto ai 55 previsti dalla legge perché, come prevedono le norme stesse, questa modalità scatta quando la violazione avvenga in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o di bambini fino ai 12 anni di età (come nel caso in questione).